ANDRIA | Il mercato riunito in attesa dell'area mercatale Nella seduta consiliare che ha avuto luogo l'8 luglio 2010, i consiglieri comunali di Andria3 e di IDV hanno rinunciato al loro diritto di voto in aula per sottolineare, a detta degli stessi, "la cattiva gestione dell'iter procedurale con cui è stato portato all'attenzione della massima assise comunale il punto all' ordine del giorno riguardante l'individuazione dell'area mercatale". E' accaduto che i gruppi consiliari sopra citati hanno dovuto porre una questione pregiudiziale, chiedendo che la delibera, così come predisposta, non venisse discussa, perché "l'oggetto della delibera parla di indirizzi, mentre, nel contenuto, la delibera non è di indirizzo ma è una sorta di presa d'atto di un indirizzo già formulato dal Sindaco e recepito dalla Giunta con propria delibera, senza aver preliminarmente ascoltato il parere del Consiglio. Poiché, come previsto dallo Statuto del Comune di Andria e del T.U.E.L. è attività precisa del Consiglio Comunale dare indirizzi, il modo di fare posto in essere da questa Amministrazione determina di fatto il venir meno di un compito preciso di questo Consiglio, chiamato così solo a ratificare l'operato di altri. Questa amministrazione, se avesse voluto davvero rispettare il Consiglio, avrebbe dovuto chiedere preliminarmente ai Consiglieri di valutare l'opportunità di individuare una nuova area, proporre un ventaglio di probabili soluzioni, fornire degli elementi temporali ed economici su cui discutere. Su questi aspetti il Consiglio avrebbe dovuto dare degli indirizzi. Invece no, il piatto è stato servito già pronto. Essendo stata rigettata la questione pregiudiziale sollevata dai gruppi di opposizione (pur avendo questi manifestato, in linea generale, parere favorevole all'individuazione di una nuova area mercatale definitiva), non partecipando al voto, i gruppi di Andria3 e di IDV hanno voluto evidenziare, sacrificando un loro insindacabile diritto, che il ruolo di consiglieri comunali è purtroppo mortificato da questa Amministrazione. Proprio quest'amministrazione che aveva predicato il coinvolgimento. Secondo noi, il coinvolgimento dovrebbe avvenire a monte, non a cose fatte". fonte: www.andrialive.it Intervista a Luigi Di Noia - Ass.all'Urbanistica e a Nunzio Liso - PD